2016

L’attività dell’IO nella meditazione
22 Ottobre 2016
All` inizio Heinz Grill diceva quanto sia importante per l`uomo di oggi praticare la meditazione partendo da un` attività dell`Io (individuale). Ciò succede per mezzo di un pensiero, che è creato come un immagine durante la meditazione. … leggi di più

La libertà dal corpo fisico
9 aprile 2016
… E` necessaria una certa „liberazione“ dal corpo fisico per effettuare la meditazione. Come si può comprendere e ottenere tutto questo? Viene portato l`esempio di un uomo, che guidò una meditazione all`aria aperta con un gruppo di persone. Tutti venivano infastiditi dagli insetti. Come guida spirituale, lui avrebbe dovuto, secondo la opinione comune, mostrarsi capace di staccarsi dal corpo fisico e rimanere indifferente a questi attacchi degli insetti, ma … leggi di più

Il riverbero dell’oggetto di meditazione
12 marzo 2016
Heinz Grill ha sottolineato che è importante approfondire che cosa succede nella meditazione. Chi medita deve avere un fondamento teorico per la pratica. Spesso si medita senza questa base. Si può, con la meditazione, ritornare nel passato oppure si può anche creare uno sviluppo nuovo per il futuro. Nel primo caso si duplica solo quello che si ha già vissuto. Se invece si fa una meditazione, dove si crea veramente una relazione con l’oggetto, allora si crea qualcosa di nuovo trasformando le risorse (dalla vita già vissuta e dalla incarnazione passata) a un livello più alto. … leggi di più

Anahata cakra
13 febbraio 2016
L’argomento della meditazione era l’anahata cakra, il cakra del cuore. Esistono rappresentazioni molto fantastiche del centro del cuore, per esempio l’immagine, che il cakra del cuore si può immaginare come un fiore che si apre. Un’immagine così non ha niente da fare con la realtà metafisica. E’ pero importante scegliere per la meditazione immagini con una realtà spirituale molto concreta e non immagini inventate nella fantasia. … leggi di più
2015

L’effetto strutturante del pensiero
31 ottobre 2015
… È interessante osservare come solo dopo un pomeriggio di yoga il pensiero abbia un effetto strutturante su di noi, sul corpo. Il pensiero agisce su di noi dando al corpo una struttura né troppo rigida o severa, né troppo morbida o senza forma. L’esercizio permette al corpo di esprimere, attraverso questo processo, una forma strutturata, eretta ed anche sciolta. … leggi di più
foto di Pixabay

L’etere della luce e la protezione dell’uomo
4 aprile 2015
L’etere della luce è la forza nella luce e può proteggere l’essere umano. Quando c’è un pericolo, cadiamo spesso in una trappola: prendiamo le mosse sempre dal mondo fisico e le sue leggi quando pensiamo che ci dobbiamo proteggere. Anche se siamo esposti a influenze negative, siamo perlopiù solo in grado di pensare: quale metodo adottiamo per proteggerci? I nostri pensieri ci dicono: dobbiamo proteggerci dalle influenze negative, … leggi di più

L’etere della luce
28 marzo 2015
Nell’osservazione di un fenomeno possiamo partire o dalla materia o dallo spirito. Rudolf Steiner diceva, che soltanto con l’analisi della materia fisica non si può comprendere il corpo fisico. Anche se osserviamo l’etere della luce dobbiamo cominciare con un’idea, quindi dallo spirito. Possiamo per esempio servirci della rappresentazione: risiede una forza specifica nella luce. … leggi di più

La differenza tra la concentrazione sul o nel corpo
7 febbraio 2015
Un’espressione dell’etere di luce con il corpo
La differenza dell’attenzione indirizzata sul corpo o immersa nel corpo
L’espressione immersa nel corpo, senza oggetto, è nebulosa, sognante, chiusa e senza luce. L’espressione della meditazione con un oggetto è chiara e in relazione concreta con un contenuto. … leggi di più

L’etere della luce irradia attivamente in proprio
31 gennaio 2015
L’importanza di scegliere un oggetto per la meditazione – Oggi nella meditazione di solito si entra nel proprio mondo interiore per trovare in se stessi certe esperienze. Per la meditazione è però importante di entrare in relazione con un oggetto, cioè con un pensiero, una persona o un altro oggetto. Se rimango in me stesso, non posso conoscere per esempio una persona. … leggi di più

L’origine del pensiero è nel cosmo
24 gennaio 2015
Sul senso della meditazione: L’essere umano porta questo senso nell’anima. R. Steiner diceva agli agricoltori interessati alla biodinamica: “vogliamo ridare qualcosa alla terra, vogliamo guarire la terra”. Questo vale anche per la meditazione. È un dono. Non vogliamo sfruttare, ma ridare qualcosa al cosmo, alla natura, alla terra, agli altri. … leggi di più

Luce ed ombra
10 e 17 gennaio 2015
La meditazione ha bisogno di un contenuto, senza contenuto non possiamo arrivare a nessuna parte. Il contenuto deve essere concreto. Un contenuto come “il mondo è eterno” non è concreto, perché non è possibile farsi un’idea concreta dell’eternità. E si sa anche che il mondo non è eterno, ma transitorio. … leggi di più
Foto da Pixabay

Pensieri introduttori
Nella meditazione abbiamo tre fasi:
1. l’osservazione della nostra mente, del nostro animo. Osserviamo per un periodo di 1 – 3 minuti il proprio corpo, la respirazione e poi i propri pensieri e sentimenti, perché abbiamo spesso emozioni, preoccupazioni incoscienti. Questa fase è simile alla meditazione vipassana. È una visione d’insieme che apre la differenza tra l’oggetto e noi stessi … leggi di più
2014

L’etere della luce
Seconda Conferenza di un ciclo di quattro conferenze di Heinz Grill
27 ottobre 2014 a Conegliano
Con la luce lo spazio si apre, anche il mondo si apre, quando alla mattina l’alba rischiara la notte. Nella notte le forme sono indifferenziate, i contorni sono sfumati. L’etere della luce è la forza della luce, non è la luce esteriore fisica. La forza interiore della luce non è visibile per gli occhi, è percepibile solo con una determinata formazione. … leggi qui