L’uomo nutre il sole attraverso il suo spririto

Nelle meditazioni del 28 e 29 dicembre 2017 per Heinz Grill il tema delle meditazioni precedenti era di nuovo importante, cioè di partire da un pensiero spirituale e non materialistico in modo che si può superare la visione materialistica del mondo. Nella scienza di oggigiorno, che è diventata molto materialistica, si presuppone, ad esempio, che il sole emette la luce e il calore. Nella realtà spirituale si dimostra che l’uomo con il suo spirito costituisce l’origine. È proprio il potere creativo dell’uomo, che nutre il sole e il sole sotto forma di luce e calore invia nuovamente queste forze. In questo senso esiste una relazione attiva tra l’uomo e il cosmo, tra il cosiddetto micro- e macrocosmo.

Perché cambia la luce? Molti anni fa, la luce era molto diversa da quella di oggi. Lo spirito dell’uomo era anche diverso.
In generale la meditazione non viene compresa qui come una tecnica di rilassamento, con la quale ci si conduce in uno stato piacevole tramite suggestioni. La meditazione della “Nuova Volontà Yoga” si basa su un confronto attivo con il pensiero o eventualmente anche con un oggetto.

La suggestione con le sue formule di suggerimento deve essere superato. Esempi sono:

  • gli americani sono buoni, i russi cattivi
  • gli israeliani erano sempre vittime dei palestinesi
  • pubblicità
  • il corpo è pesante

Di portare un giusto ordine in queste informazioni, non è tanto facile.
Se si paragona la suggestione con un pensiero concreto, si trova una differenza fondamentale nella direzione del movimento. La suggestione fa qualcosa con l’uomo, agisce su egli venendo da fuori, e causa una determinata sensazione, di solito molto piacevole. Con la suggestione realmente non si deve fare nulla, l’uomo rimane passivo. Il contrario si nota nell’attività di avvicinarsi ad un pensiero. Dobbiamo osservarlo sufficientemente, anche conoscerlo, e si può dire costruire un rapporto con esso, in modo che si sviluppa un senso di verità dopo qualche tempo.

Questa attività di non accettare semplicemente il pensiero, ma di confrontarsi con esso e stabilire immagini logiche in riguardo a questo pensiero, è l’impegno necessario nella meditazione. Mentre nella suggestione ci si unisce immediatamente con la dichiarazione, con il pensiero invece esiste all’inizio una dualità. Ci si mette a confronto con il pensiero. E la meditazione in questo senso di rimanere concentrato nella osservazione del pensiero non è una specie di rilassamento, ma in realtà è un compito elevato, anche una vera lotta per respingere i disturbi e le distrazioni.

Tuttavia, il risultato è una crescente capacita di distinguere e anche una maggiore consapevolezza. Di superare la suggestione è un obiettivo importante non solo per la meditazione, piuttosto per tutta la vita e quest’attività rafforza anche il sistema nervoso, così come il sistema immunitario.

Il pensiero che “l’uomo con il suo spirito nutre il sole e il sole lo ritorna attraverso la luce” era il contenuto della meditazione di entrambi i giorni.

Caterina