Passi tecnici

Dettaglio tecnico fisico

LotusSpesso viene chiesto della posizione adeguata durante la pratica della meditazione e si può dire che è importante tenere una postura eretta, sia se si medita da seduti sulla sedia, per terra, con le gambe incrociate o nella posizione del loto (vedi immagine). Se si medita da sdraiati è facile raggiungere un rilassamento corporale tale da favorire il sonno, mentre quando si medita bisognerebbe mantenere una certa tensione fisica per rimanere coscienti. Nella posizione del loto con la testa libera, senza tensioni è più facile di concentrarsi sul pensiero o sull’oggetto.

Si potrebbe poi pensare che meditare dipende dalla posizione giusta o del posto ideale, tranquillo, in mezzo al verde. Forse sia più facile che in un posto trafficato, rumoroso e inquinato. In verità la responsabilità della meditazione è solo nostra e per questo dovremmo sviluppare le forze dell’Io, per superare le condizioni esterne. La neve non è mai un problema semmai è lo sciatore.

Tecnica per meditare

Il primo passo è di concentrarsi su un oggetto fuori da noi stessi e questo oggetto poi ha un effetto su noi. Quindi non facciamo niente con noi stessi, con il nostro interiore, ma facciamo qualcosa con l’esteriore, lo osserviamo, e dopo abbiamo un effetto in noi, una calma.

Oggetto della meditazione possono essere un oggetto, un pensiero o un mantra. Importante pero è che vanno osservati come fenomeni all’esterno da noi. In riguardo al pensiero, Heinz Grill, fondatore della “Nuova Volontà Yoga” spiega, che si può distinguere tra un pensiero della scienza materialistica, cosiddetto pensiero scientifico, e un pensiero spirituale. Il pensiero scientifico si orienta ai fatti come per esempio “Il sole irradia la luce”, mentre sul livello spirituale si nota ancora un’altra realtà:Il sole è il risultato dell’attività dello spirito dell’uomo. Come la musica non è solo una sequenza di note ma un’espressione della forza creatrice dell’uomo, il sole non è solamente un corpo fisico, ma un’idea dello spirito. Con la distinzione dei pensieri diversi, quelli della scienza e quelli della spiritualità, l’uomo, come portatore dello spirito, influenza il sole e la luce che irradia.