La scuola spirituale

Che cosa si vuole realizzare con la spiritualità?

Con la spiritualità di solito si vuole scoprire qualcosa nella vita che va oltre il materialismo. Si sente la nostalgia, di realizzare qualcosa in più, di sentirsi collegato con lo spirito. Si cerca esperienze più ricche o profonde, senso e contenuto per la vita.

Heinz Grill lo descrive così: Il desiderio di essere in connessione con i propri simili, con la terra, con i fenomeni della natura e infine anche con i mondi superiori, giace nell’interiorità dell’uomo come una grande forza motrice e di brama, e rappresenta allo stesso tempo quella dimensione che può essere denominata anima. L’anima individuale cerca, anche se spesso in modo celato, un sano avvicinamento e una saggia connessione con il cosmo, che rappresenta una realtà soprasensibile per l’uomo; per esprimerlo diversamente, l’anima cerca una relazione vivace e percepibile con un insieme universale o con i mondi superiori. Nell’interiorità dell’uomo esiste una brama che aspira a una crescente consapevolezza di concordanza e unione con uno spirito più grande, mantenendo al contempo la percettibile singolarità nell’individualità. Ogni anima possiede questo motivo profondo. (Heinz Grill, “La dimensione dell’anima nello yoga”)

Con questo proposito, come si procede? Ci sono tante offerte nella spiritualità. Esistono offerte serie e meno serie, sentieri autentici e devianti. Nell’essere umano c’è la possibilità di oggettività e soggettività. Qualcosa può essere vero o sbagliato. Per la distinzione bisogna per primo farsi un’idea di cosa sia lo spirito.

Che cos’è lo spirito?

Spirito deriva dal verbo latino “spirare”, che significa “soffiare” (“spiritus” letteralmente: “soffio”, “respiro”, “alito”). Il vocabolo latino è una traduzione di quello greco pneuma (“respiro”, “aria”, “soffio vitale”). “Pneuma Hagion è lo spirito santo.

Comunemente con “lo spirito” o “Dio” si intende il principio creatore o il creatore stesso. Quello che sta alla base di tutto e crea tutto. Lo Spirito Santo è, nella tradizione cristiana, lo spirito di Dio. Nella tradizione cristiana esistono anche esseri spirituali come gli Angeli, Archangeli, Serafini, Cherubini. Dionisio Aereopagita ha descritto le gerarchie degli Angeli. Nelle religioni orientali e greco-romani esistono tante divinità. Filosofi come Rudolf Steiner e altri, anche in Oriente, parlano di un mondo spirituale.

In generale si dice, che Dio o il mondo spirituale è “buono” e “vero”, mentre tutto ciò che è cattivo o falso è contro il mondo spirituale, è “male” o avviene mediante la seduzione del “diavolo” che lotta contro il piano divino. Con le azioni buoni l’uomo si avvicina al mondo spirituale, mentre con le azioni cattive si allontana.

Secondo Rudolf Steiner nel mondo spirituale ci sono le immagini archetipiche delle cose materiali sulla Terra. Ci sono anche le immagini archetipiche dei valori, come empatia, compassione, coraggio, altruismo ecc.

Ogni ambito ha le sue leggi: l’ambito fisico è soggetto delle leggi della fisica e della meccanica. Tutto ciò che vive, che è dotato di vita, soggiace ai principi del mondo organico. La consapevolezza o l’anima viene descritta nella sociologia e psicologia e lo spirito o il mondo spirituale ha principi descritti nella teologia, filosofia o nella scienza spirituale.

Bisogna rispettare le leggi di ogni mondo. Gli ambiti dell’anima e dello spirito non sono visibili, quindi è più facile di cadere in errore.

Concetti o leggi del mondo psichico, come “società” o “motivazione” non vengono semplicemente spiegate con le leggi della chimica o della fisica anche se attraverso la neurologia sono connessi, ma con la ricerca di concetti validi nella sociologia e nella psicologia.

La spiritualità

La “spiritualità” consiste nello scoprire e conoscere le leggi spirituali, nel perfezionamento del proprio carattere e nell’edificare, nel contribuire al bene, e precisamente al bene che coincide con lo spirito, non a quello che si immagina l’animo umano soggettivo.

Per comprendere le condizioni del mondo spirituale, bisogna essere altrettanto spregiudicato e preciso che per la comprensione delle leggi del mondo fisico. In modo soggettivo si può soltanto giungere a illusioni, mai a risultati validi.

La spiritualità giunge agli esseri umani sempre attraverso persone. C’erano sempre iniziati, persone sante, sapienti, che hanno portato contenuti dallo spirito alla Terra. Indipendente dalla fede c’erano grandi personaggi come Krishna, Rama, Buddha, Cristo. Anche nel tempo moderno ci sono persone come Sri Aurobindo, Sivananda, Sai Baba, Murdo MacDonald Bayne, Rudolf Steiner, Heinz Grill e altri.

Queste persone hanno portato tanti contenuti spirituali, verità, valori sulla Terra. Per loro lo spirito non era soltanto una teoria, ma hanno vissuto questi contenuti, per loro era esperienza immediata. Hanno anche dato indicazioni che ogni persona possa realizzare in una certa misura lo spirito, vivere certe “virtù”, esercizi, preghiere, hanno quindi proposto un cammino spirituale.

 

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