La persona matura e responsabile – meditazione del 15.07.2017

Il contenuto della meditazione sabato 15.07.2017 è stata la “concentrazione”, sviluppata nel corso della giornata dedicata allo yoga. Il primo presupposto è guidare l’attenzione verso il proprio corpo e le sue Energie psichiche per una visione d’insieme chiara e una prima percezione differenziata.

Heinz Grill per poter afferrare il concetto ha tracciato lo schema sotto riportato.

Konzentration (concentrazione)

Substanz (sostanza)                                Klarheit (chiarezza)

Vermischung (miscuglio)

Abscheidung (separazione)

Heinz Grill ha disegnato un altro schema riguardo all’asana del pesce, mettendo in evidenza la concentrazione sulla regione del cuore.

PesceLoto_pfeil

 

pesce nel loto – il punto nell’angolo superiore simbolizza il centro, dove tutte le forze si concentrano, in questo esercizio il suo luogo si trova nel cuore

 

La concentrazione è simile al processo per produrre il burro. Il latte è un miscuglio di varie sostanze; per ottenere il burro le sostanze grasse devono essere isolate /separate dalle altre. La concentrazione come si vede dallo schema sta all’opposto del miscuglio. Il grasso non coagula, non si addensa se ci sono altre sostanze. Così avviene nel processo della concentrazione /meditazione; dobbiamo isolare il pensiero, fare chiarezza e ordine.

Il pensare ci contraddistingue dal mondo minerale, vegetale e animale. Il pensiero ci mette in comunicazione con i mondi superiori, dai quali un tempo l’umanità riceveva saggezza e spiritualità. L’uomo moderno troppo razionale e materialista non è più vivificato da tali forze, ma attraverso il pensiero può di nuovo innalzarsi per poter generare nuovi impulsi e nuovi ideali. Con la forza del pensiero l’uomo diventa creativo, con la nascita di nuove idee e la realizzazione di nuove realtà. Quando creiamo un’idea, la facciamo vivere cioè esistere, l’abbiamo tolta dal buio della non esistenza , del non essere “asat” e riportata alla luce dell’esistenza cioè dell’essere “sat” (Bhagavad gita: “asat toma sat gamaya” – Guidami dal non-essere all’essere, rispettivamente dalla non-esistenza all’esistenza.)

Viviamo purtroppo in un sistema che dà poco spazio al pensiero libero, oggettivo, autonomo e creativo. Per esempio abbiamo degli ideali verso l’Italia? Perché non ci poniamo degli ideali da condividere con altri e cercare di realizzarli? Se non elaboriamo nuove idee, nuovi ideali come potremmo pretendere di cambiare la realtà? Manchiamo di autostima e di consapevolezza. I nostri ideali non cesseranno di esistere con la morte, ma una volta creati rimarranno come semi che potranno maturare ed esser colti dalle generazioni future.

Per concludere Heinz Grill ha guidato alcuni minuti i presenti a immaginarsi una persona di circa 25 anni, cercando di idealizzarla sotto una luce di responsabilità, consapevolezza e maturità. Una persona che osserva tante cose, comincia a conoscere anche diversi gruppi, ma non sceglie ancora; conosce tanti metodi, conosce anche situazioni di conflitto in cui si possono trovare le persone e si chiede – “che cosa può essere la causa del conflitto?”. Si inserisce in un team di lavoro e sviluppa un ideale per promuovere l’autostima dei colleghi. Così un giorno, quando c’è un problema, potrebbe dire in modo consapevole al collega – “guarda, questo problema è soltanto una piccolezza, ma ci sono altri compiti più importanti che aspettano di essere realizzati – le tue forze del pensiero, sentimento e volontà possono crescere.

Paola e Caterina