Desideriamo che si scopra lo spirito e l’anima e che si possa differenziare dal corpo fisico

Nella meditazione sabato, il 20.10.18, Heinz Grill sceglie di nuovo il tema delle tre parti dell’uomo e la loro distinzione. Partendo dal corpo vediamo subito che ha bisogno di prendere e consumare qualcosa, l’anima invece è organizzata diversamente, vuole piuttosto partecipare ed espandersi. Si potrebbe anche dire che l’anima sta tra le due cose, cioè corpo e spirito, che vuole prendere ma soprattutto vuole dare qualcosa o vuole uno scambio, questa sarebbe la sua vera natura. Il corpo ha bisogno di cibo, l’anima si nutre per esempio quando è in rapporto, in una bella situazione. Lo spirito è il creatore.

L’essere umano vorrebbe essere libero di creare, in una società, in una democrazia creata da lui stesso, non da una rete globale come accade oggigiorno, che lo rende dipendente comunque da un sistema. Quando l’uomo si unisce allo spirito prevale questo aspetto del donare, invece quando si parla del corpo l’uomo vuole sempre qualcosa per se stesso, più sicurezza e si dimentica dell’anima e dello spirito, come se non fosse possibile un’esistenza senza consumare. Quando abbiamo interesse ci dimentichiamo il corpo e al contrario questo esige sempre di più.

Esempio del lavoro o di una camminata, che possiamo per ore non mangiare nulla.

Il corpo consuma e l’anima vuole dare, lo spirito vuole organizzare e creare libertà.

La frase della meditazione: Desideriamo che si scopra lo spirito e l’anima e che si possa differenziare dal corpo fisico.

Quando pensiamo questi contenuti, questa forza possiamo donare agli altri, possiamo irradiare perché la riceviamo dal cosmo, e ci accompagna in un modo molto sottile. Se sviluppiamo questo desiderio diventa una sostanza, l’uomo nel suo Io è ciò che ha sviluppato nel suo più nobile desiderio nel mondo fisico.

Viviane